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Martedì, 19 Novembre 2019 21:19

La tazza pensata da CRIBru

 

Stufi delle solite tazzine? In crisi per i regali di Natale? Ci pensiamo noi e ricordate: È sempre il momento giusto per fare la cosa giusta!

Così recitano le nostre tazze, pensate per iniziare con grinta la giornata e ridurre lo spreco di plastiche monouso.

Tenete le tazze solidali sempre accanto voi, a casa durante la colazione o in ufficio, decoratela con piantine, utilizzatela come portapenne: insomma, regalatevela e regalatevi un gesto d'amore.

Con un piccolo gesto, farete contenti i vostri amici, voi stessi, mamma e papà e... sosterrete le attività che svogliamo sul territorio 365 giorni all'anno.
Basta una piccola offerta: 7 euro.

La tazza "motivazionale" arriverà da voi completa di scatola: un gesto di solidarietà durevole nel tempo che vi ricorderà ogni giorno che siete parte del lavoro che svolgiamo per chi è meno fortunato.
Grazie di cuore, da tutti noi.

 

Dove trovare le tazze solidali

> Erboristeria Domenici - via S. Maurizio al Lambro 163, Brugherio

> Pasticceria Salvioni - via P. Cazzaniga 40, Brugherio

> Oltre l'Idea - via Tre Re 19, Brugherio

> Bundalinda - via S. Domenico Savio 23, Brugherio (dal 4 dicembre)

> Centro Commerciale Bennet - viale Lombardia 264, Brugherio (30 novembre, 1 dicembre, 6-7-8 dicembre e dal 14 al 24 dicembre dalle 10 alle 19)

 

Oppure potete prenotarle a gift@cribrugherio.org

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Lunedì, 28 Ottobre 2019 22:36

Una cena per sostenere la croce rossa

 

AGGIORNAMENTO: iscrizioni chiuse il giorno 24/11/19, grazie per esservi iscritti!

 

Croce Rossa Italiana - Comitato di Brugherio organizza la sua prima cena di raccolta fondi venerdì 29 novembre alle ore 20 presso il Ristorante Mirò (via S. Antonio 24, Brugherio).

I volontari vi aspettano per condividere con tutti i sostenitori un'ottima cena per un'ottima causa, una piacevole serata per sostenere le numerose attività svolte sul territorio a favore dei più vulnerabili.

Menù fisso a €30 per gli adulti (opzione bimbi fino a 10 anni a € 15).

 

Ecco cosa potrete degustare:

Tagliere di salumi e gnocco fritto, bruschette

Mezze maniche cacio e pepe

Porchetta e patate croccanti (è prevista un'opzione vegetariana per il secondo da richiedere durante la prenotazione)

Panettone artigianale con crema di mascarpone

Bollicine per brindare

Acqua, vino (1 bottiglia ogni 4 persone) e caffè compresi

 

Prenotazione obbligatoria

Per prenotare basta compilare il form di iscrizione cliccando qui

 

Chiediamo un'offerta per la cena anticipata (bonifico con causale CENA + VOSTRO COGNOME + NUMERO PARTECIPANTI) oppure in contanti in sede tutti i giorni dalle 9 alle 15 e il lunedì anche dalle 16 alle 21.

In caso di mancata partecipazione la donazione non verrà restituita. 

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Domenica, 22 Settembre 2019 19:32

Trasporti Sanitari e Trasporti Sanitari Semplici

 

 

DIMISSIONI - TRASFERIMENTI PER TERAPIE - VISITE MEDICHE - ACCOMPAGNAMENTI DISABILI - Valido per percorrenze in un raggio di 45km rispetto a Brugherio, in vigore dal 01/03/2024 -

Al fine di garantire la massima trasparenza nei rapporti con i cittadini, si comunica che le tariffe di trasporto sanitario applicate da Croce Rossa Italiana Comitato di Brugherio rispettano i massimali di rimborso previste da Regione Lombardia con DGR XII/437 del 12/06/2023. Tutti i nostri operatori sono in possesso dell’abilitazione di Operatore per Trasporto Sanitario o Trasporto Sanitario Semplice secondo la normativa vigente di Regione Lombardia.

TARIFFE DI TRASPORTO SANITARIO CON AMBULANZA (2 OPERATORI)

Prezzo Fisso

Integrazioni / Supplementi di Prezzo

Sola Andata Primi 15km

Andata/Ritorno

Primi 15km

Attesa/fermo macchina <1+½h

Prezzo kilometrico applicato ai km oltre i primi 15

2° trasportato

Prezzo orario applicato ad ogni ora o frazione di ora di Attesa/fermo macchina eccedente la prima 1+½h

54,50 €

120,00 €

1,13 €/km

16,50 €

41,50 €

 

TARIFFE DI TRASPORTO SANITARIO CON PULLMINO PEDANA/CARROZZINA (2 OPERATORI)

Prezzo Fisso

Integrazioni / Supplementi di Prezzo

Sola Andata Primi 15km

Andata/Ritorno

Primi 15km

Attesa/fermo macchina <1+½h

Prezzo kilometrico applicato ai km oltre i primi 15

2° trasportato

Prezzo orario applicato ad ogni ora o frazione di ora di Attesa/fermo macchina eccedente la prima 1+½h

49,50 €

116,50 €

0,95 €/km

14,00 €

41,50 €

 

TARIFFE DI TRASPORTO SANITARIO SEMPLICE CON AUTOVETTURA (1 OPERATORE)

Prezzo Fisso

Integrazioni / Supplementi di Prezzo

Sola Andata Primi 15km

Andata/Ritorno

Primi 15km

Attesa/fermo macchina <1+½h

Prezzo kilometrico applicato ai km oltre i primi 15

2° trasportato

Prezzo orario applicato ad ogni ora o frazione di ora di Attesa/fermo macchina eccedente la prima 1+½h

28,50 €

63,00 €

0,60 €/km

11,50 €

20,00 €

 

Linea diretta per PRENOTAZIONE TRASPORTI SANITARI: Tel. 039884155E-mail secondari@cribrugherio.org

Il computo kilometrico tiene conto anche del percorso coperto dal mezzo in uscita da / in rientro verso la sede operativa di Croce Rossa Italiana Comitato di Brugherio, sita in via G. Oberdan 83, Brugherio (MB).

Eventuali extra-costi (pedaggi, parcheggi, ZTL, etc.) vengono addebitati all’utente a fronte dei giustificativi.

Per ogni trasporto, è rilasciata regolare ricevuta. Se richiesta fattura, è previsto l’ulteriore addebito di 2,00€.

La richiesta di un “pacchetto” di più trasporti continuativi può essere oggetto di scontistica.

Per lunghe percorrenze, tragitti autostradali e trasporti fuori Regione, servizio e prezzo sono oggetto di specifica definizione e contrattazione con l'utente, esulando dal presente tariffario.

Si è disponibili alla stipula di convenzioni ad hoc con strutture sanitarie, socio-sanitarie, RSA e simili.

Croce Rossa Italiana
Comitato di Brugherio
Consiglio Direttivo
www.cribrugherio.org
Associazione della Croce Rossa Italiana – Organizzazione di Volontariato
Comitato di Brugherio
Iscrizione n. 2691 Registro Persone Giuridiche Prefettura di Monza
Sede legale: Via Oberdan, 83 - 20861 Brugherio (MB)
C.F. e P.IVA 08466290965
TEL : 039 884155
EMAIL : brugherio@cri.it
PEC : cl.brugherio@cert.cri.it
TARIFFARIO SERVIZIO DI TRASPORTO SANITARIO NON URGENTE
DIMISSIONI - TRASFERIMENTI PER TERAPIE - VISITE MEDICHE - ACCOMPAGNAMENTI DISABILI
- Valido per percorrenze in un raggio di 45km rispetto a Brugherio, in vigore dal 01/03/2024 -
Al fine di garantire la massima trasparenza nei rapporti con i cittadini, si comunica che le tariffe di trasporto sanitario applicate da Croce Rossa Italiana Comitato di Brugherio rispettano i massimali di rimborso previste da Regione Lombardia con DGR XII/437 del 12/06/2023. Tutti i nostri operatori sono in possesso dell’abilitazione di Operatore per Trasporto Sanitario o Trasporto Sanitario Semplice secondo la normativa vigente di Regione Lombardia.
TARIFFE DI TRASPORTO SANITARIO CON AMBULANZA (2 OPERATORI)
Prezzo Fisso
Integrazioni / Supplementi di Prezzo
Sola Andata
Primi 15km
Andata/Ritorno
Primi 15km
Attesa/fermo macchina <1+½h
Prezzo kilometrico applicato ai km oltre i primi 15
2° trasportato
Prezzo orario applicato ad ogni ora o frazione di ora di Attesa/fermo macchina eccedente la prima 1+½h
54,50 €
120,00 €
1,13 €/km
16,50 €
41,50 €
TARIFFE DI TRASPORTO SANITARIO CON PULLMINO PEDANA/CARROZZINA (2 OPERATORI)
Prezzo Fisso
Integrazioni / Supplementi di Prezzo
Sola Andata
Primi 15km
Andata/Ritorno
Primi 15km
Attesa/fermo macchina <1+½h
Prezzo kilometrico applicato ai km oltre i primi 15
2° trasportato
Prezzo orario applicato ad ogni ora o frazione di ora di Attesa/fermo macchina eccedente la prima 1+½h
49,50 €
116,50 €
0,95 €/km
14,00 €
41,50 €
TARIFFE DI TRASPORTO SANITARIO SEMPLICE CON AUTOVETTURA (1 OPERATORE)
Prezzo Fisso
Integrazioni / Supplementi di Prezzo
Sola Andata
Primi 15km
Andata/Ritorno
Primi 15km
Attesa/fermo macchina <1+½h
Prezzo kilometrico applicato ai km oltre i primi 15
2° trasportato
Prezzo orario applicato ad ogni ora o frazione di ora di Attesa/fermo macchina eccedente la prima 1+½h
28,50 €
63,00 €
0,60 €/km
11,50 €
20,00 €
Linea diretta per PRENOTAZIONE TRASPORTI SANITARI:
Tel. 039884155 – E-mail secondari@cribrugherio.org
Il computo kilometrico tiene conto anche del percorso coperto dal mezzo in uscita da / in rientro verso la sede operativa di Croce Rossa Italiana Comitato di Brugherio, sita in via G. Oberdan 83, Brugherio (MB).
Eventuali extra-costi (pedaggi, parcheggi, ZTL, etc.) vengono addebitati all’utente a fronte dei giustificativi.
Per ogni trasporto, è rilasciata regolare ricevuta. Se richiesta fattura, è previsto l’ulteriore addebito di 2,00€.
La richiesta di un “pacchetto” di più trasporti continuativi può essere oggetto di scontistica.
Per lunghe percorrenze, tragitti autostradali e trasporti fuori Regione, servizio e prezzo sono oggetto di specifica definizione e contrattazione con l'utente, esulando dal presente tariffario.
Si è disponibili alla stipula di convenzioni ad hoc con strutture sanitarie, socio-sanitarie, RSA e simili.
Pubblicato in Salute
Domenica, 22 Settembre 2019 10:27

Comunicato

 

Qui di seguito la dichiarazione in merito al ricorso presentato per l'esclusione dalla gara di appalto per il servizio di trasporto sociale.

 

«Croce Rossa Italiana Comitato di Brugherio prende atto di quanto le viene riferito, mantenendo stima e rispetto verso il Comune di Brugherio di cui è sempre interlocutore. La questione è però ancora sub-judice, soprattutto poiché Croce Rossa Italiana ed il suo personale sono in possesso di ogni requisito per operare tale servizio sul territorio nazionale, e ritiene dunque prematuro discuterne, tanto più sui giornali, analogamente a quanto si era deciso di fare anche dopo il primo provvedimento cautelare favorevole di agosto. Possiamo però certamente anticipare che, visto il rapporto risalente con l'Ente comunale nonché quello con la comunità e gli utenti di Brugherio, siamo molto dispiaciuti per l'interruzione del servizio in questione. Faremo inoltre di tutto affinché l’attuale mancata assegnazione di tale servizio a Croce Rossa Italiana non comprometta alcuna posizione lavorativa in essere.»

 

Brugherio, 19/09/2019

Pubblicato in Notizie
Mercoledì, 18 Settembre 2019 20:46

CRIBru al fianco dei più deboli

 

Continua il lavoro dei volontari di Brugherio, costantemente impegnati a fianco dei più vulnerabili. 

Ogni mese sosteniamo ben 80 famiglie brugheresi in difficoltà: oltre 250 persone contano sul nostro aiuto per poter mangiare.

Abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti per preparare il pacco mensile da distribuire alle famiglie bisognose.

 

Prosegue l'impegno settimanale nell’assistenza ai senza dimora e a chi vive in condizioni di indigenza, attraverso diverse attività di aiuto e assistenza, come l’Unità di Strada e la distribuzione di viveri e vestiario.

Per aiutare i senza dimora,abbiamo bisogno di SCARPE SPORTIVE da uomo e INTIMO maschile, nuovi e usati in buono stato - potete donarle in sede tutte le sere dopo le ore 20.

 

Aiutarci è semplice, ecco i prossimi impegni a favore dei più deboli:

> sabato 28 settembre dalle 9 alle 19.30 - Raccolta Alimentare presso il centro commerciale Bennet di Brugherio - alimenti a lunga conservazione e prodotti per l'infanzia

> sabato 5 ottobre dalle 9 alle 13 - Raccolta Intimo Maschile presso il mercato di Brugherio (ora via XXV aprile e via Kennedy) - in collaborazione con gli ambulanti si potranno acquistare prodotti fine serie a prezzi solidali.

 

È un piccolo aiuto, ma fa la differenza per chi si trova in forte difficoltà!

 

 

 

Pubblicato in Notizie

 

Arriva in sede sorridente Massimiliano – per tutti Max –, la sera concordata per questa chiacchierata. Ha da poco compiuto trent'anni anni di presenza in comitato – trent'anni da soccorritore, autista, consigliere e molto altro – e ha celebrato questa ricorrenza con una partecipazione alla fiaccolata di Solferino armato di divisa completa: neanche il caldo lo ha fermato dall'affermare, davanti a migliaia di volontari provenienti da tutto il mondo, il suo legame con Croce Rossa.

Ma andiamo con ordine: trent'anni di Croce Rossa, dicevamo, tutti trascorsi a Brugherio e che hanno preso forma dalla curiosità di un adolescente, che nel 1989 si trovava a passeggiare per la città con il suo papà: «Stavo facendo un giro con mio padre per le strade di Brugherio quando ci siamo trovati a passare in via Italia, dove allora aveva sede la Croce Rossa. Ho visto il comitato e ho pensato che mi sarebbe davvero piaciuto provare a fare il volontario, così sono entrato e mi sono iscritto al corso. Durante il mio primo anno e mezzo non ho potuto fare altro che il centralino non essendo ancora maggiorenne, ma in seguito ho iniziato a uscire in ambulanza e a svolgere diverse attività, come l'accompagnatore della guardia medica e il responsabile della logistica, servizio per cui richiedevano l'aiuto degli studenti universitari per via degli orari flessibili necessari alla ricarica delle bombole e all'organizzazione del materiale sanitario».

I trent'anni di servizio Max li ha compiuti il 13 maggio 2019, giorno del suo ingresso ufficiale in Croce Rossa con il superamento dell'esame da volontario, eppure – nonostante lo scorrere del tempo – ricorda ancora i sui primi servizi, un uomo che doveva essere sottoposto a dialisi per quanto riguarda i trasporti e una signora anziana vittima di malore poco tempo dopo, già in veste di soccorritore.

«A dire la verità ho bene impresso anche il ricordo del servizio più impressionante a cui abbia partecipato, quello di una signora che ha purtroppo perso la vita a causa di un incidente con un camion, ma con lui non dimenticherò mai neanche quello più bello, che ancora oggi mi emoziona: avevo accompagnato il medico di turno a visitare Luca, un bambino disabile costretto sulla sedia a rotelle. Sono passati vent'anni, eppure ho il suo sorriso chiaro in mente come fosse ieri».

 

Avendo cominciato il suo percorso in Croce Rossa così tanto tempo fa, Max ha avuto anche a che fare con gli imprevisti di ogni "inizio": nuovi strumenti, procedure da collaudare, organizzazione delle tempistiche. Sono passati ormai una decina d'anni da quando il comitato è stato fornito del primo DAE, e allora non tutti sapevano utilizzarlo, solo chi era certificato ne aveva le competenze.
«Una sera – ci ha raccontato – in sede è arrivato un uomo dopo una partita di calcetto, cercava il medico perché non si sentiva bene: ha avuto un arresto poco dopo, il medico è riuscito a fermare in tempo l'ambulanza che stava uscendo per un servizio. Io stavo andando a casa, avevo i figli piccoli quindi facevo turni solo serali, ho dovuto prendere il DAE nell'armadio e utilizzarlo per recuperare l'uomo, quasi non sapevamo ancora come funzionasse, ho dovuto richiamare alla mente quel poco che ci avevano detto delle procedure».

 

Tanti anni come soccorritore, quindi, ma non solo, perché Max ha ricoperto anche diversi ruoli dirigenziali, come ci ha raccontato: «Sono stato caposquadra, delegato di area 3, ho fatto parte della Protezione Civile di Croce Rossa e del consiglio direttivo del comitato: si è trattato di un'esperienza faticosa perché imponeva di mettere insieme tante teste e di coordinarle, alla fine non siamo arrivati a termine del mandato a causa di diversi dissapori, ed è stato il momento in cui ho lasciato tutte le attività dirigenziali per tornare a fare quello che all'inizio mi aveva spinto e motivato: il volontario. Alla loro nascita mi sono anche occupato dei Pionieri (quelli che oggi sono i "giovani", ndr), guidandoli fino alla nomina del loro primo commissario». Sarà in ricordo della sua esperienza come responsabile dei giovani che Max è stato anche autista del doposcuola: «Conoscevo un ragazzo che lo frequentava, e che in seguito è diventato volontario di Croce Rossa: credo che questo mi abbia spinto a volermi occupare del servizio».

Anni di dedizione che gli hanno permesso di vedere crescere il comitato e trasformarsi da una piccola realtà a qualcosa di più strutturato: «Ho visto cambiare il comitato, prima eravamo in 40, oggi siamo tantissimi e svolgiamo moltissime attività. Dal punto di vista tecnico i soccorritori sono molto più preparati, una volta uscivamo senza nessun presidio, giusto telo e coperta, poi piano piano abbiamo introdotto l'ambu e ce lo portavamo sempre su in casa. Da quando è nato il 118, poi, le procedure sono molto più definite».

 

Tante scelte di vita e tanti cambiamenti, ma una cosa è rimasta la stessa: il comitato scelto.
Non hai mai pensato di spostarti da Brugherio? «Questa sede è molto più grande e comoda rispetto a quella in cui ho iniziato, quindi ci sono stati soprattutto miglioramenti da allora, inoltre mi son sempre trovato bene con tutti, perciò non ho mai preso in considerazione la possibilità di passare altrove. Dopo l'esperienza faticosa da consigliere ho in effetti pensato di mollare tutto e lasciare la CRI, ma poi ho scelto di mettere da parte solo quel ruolo e di restare come volontario: questo mi ha dato modo di "tornare alle origini" e di apprezzare nuovamente il lato positivo del far parte di questo mondo. E questo mondo, per me, è qui a Brugherio, dove ho conosciuto tantissime persone: stare con la gente mi piace, ed è qualcosa che non cambierei nemmeno oggi. Nel corso degli anni, ovviamente, avrei avuto più volte la possibilità di passare non solo ad altri comitati ma proprio ad altre associazioni: non l'ho mai voluto perché Croce Rossa fa parte di una grande realtà, non locale ma internazionale; mi regala la soddisfazione di fare parte di un'idea condivisa di aiuto agli altri. Croce Rossa è aperta a tutti e a tutte le idee, chiede solo di condividere i sette principi come punti cardine, ma non discrimina e non limita le personalità di chi decide di farne parte».

 

Un mondo che ha dato forma a tutta la sua vita, a partire dalla sfera famigliare: infatti Max ha conosciuto sua moglie proprio qui, molti anni fa, nella vecchia sede; è diventata volontaria qualche anno dopo di lui e lo è rimasta per 10 anni, sposandolo e condividendo con lui il desiderio di offrirsi agli altri.

 

Si è trattato insomma di un percorso lungo, a tratti sicuramente faticoso, ma che lo ha anche molto arricchito – e non solo a livello sentimentale: «Per molti anni ho fatto il monitore di CRI, cioè tenevo i corsi di primo soccorso alla popolazione, ed essendo studente li tenevo principalmente nelle scuole medie. Allora ero molto timido e riservato, e per svolgere questa attività mi è stato insegnato come parlare in pubblico e come esporre le regole alle persone, come preparare le lezioni e gestire le domande: tutto questo mi è servito allora e mi serve ancora oggi nel mio lavoro».

Poi scherza: «In effetti, un lato negativo nel mio aver scelto di diventare volontario c'è stato: mi sarei laureato decisamente prima se non avessi fatto tutti quei turni!».

 

Max ha ricevuto dal comitato due medaglie, in occasione dei suoi primi 15 e 30 anni di servizio: nel secondo caso, la consegna della benemerenza – accompagnata da un attestato – è avvenuta a sorpresa, durante la festa del comitato, per celebrare insieme a tutti i colleghi quest'occasione speciale, a trent'anni dalla decisione di quel ragazzino che ancora non sapeva di essere in procinto di intraprendere un percorso che avrebbe condizionato tutta la sua vita: «Per me è stato importante iniziare a fare il volontario, perché ero molto giovane ed è stata la prima attività che mi sono scelto io: si è trattato della mia prima decisione autonoma, slegata da ogni conoscenza».

Una vera e propria scintilla, quella accesasi in Max quel 13 maggio di trent'anni fa, che ancora oggi fatica a spegnersi, come la fiaccola che questo giugno ha portato per i chilometri che separano Solferino da Castiglione delle Stiviere, per celebrare con tutto il mondo un amore destinato a durare.

Pubblicato in Vita da CRIBru
Lunedì, 24 Giugno 2019 21:34

Notte bianca solidale: 2 edizione!

 

In arrivo la seconda edizione della notte bianca solidale: anche quest'anno la notte bianca di Brugherio si tinge di solidarietà, con l'obiettivo di incentivare e condividere la cultura del dono.

Croce Rossa Italiana - Comitato di Brugherio organizza uno stand solidale in collaborazione con il supermercato Santini: con 2 euro si potrà donare 1 kg di pasta. 

Vi aspettiamo sabato 29 giugno alla notte bianca di Brugherio dalle 19 alle 24.30! Noi saremo in piazza Roma a Brugherio.

Ogni mese sosteniamo 70 famiglie del territorio, per un totale di oltre 250 persone delle quali quasi la metà sono minori. 

Ogni mese 264 persone contano sul nostro aiuto per mangiare

Ogni mese distribuiamo oltre 200 kg di pasta a brugheresi bisognosi.

Anche quest'anno abbiamo deciso di impiegare questo momento di festa per sensibilizzare la popolazione alle esigenze dei più vulnerabili. Lanciamo quindi il nostro appello a tutti i brugheresi: aiutateci ad aiutare! 

Donando 2 euro ci aiuterai a distribuire un piatto di pasta a 10 persone.

Senza il vostro aiuto, non riusciremo a preparare il pacco che mensilmente distribuiamo alle famiglie del territorio in accertata difficoltà economica. Molte famiglie rimarranno senza cibo.

Con 2 euro, il prezzo di due caffè, potrai comprare 1 kg di pasta da donare alle famiglie brugheresi in difficoltà: 10 persone riusciranno a mangiare grazie a te!

 

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Lunedì, 15 Aprile 2019 20:32

In arrivo la Grande Festa CRI

 

Anche quest’anno il Comitato di Brugherio della Croce Rossa Italiana organizza quattro serate di festa: da giovedì 30 maggio fino a domenica 2 giugno, presso l’area feste di Brugherio in via Aldo Moro a partire dalle ore 19 con cucina, griglia, hamburgheria e pizzeria, aperti tutte le sere!

La festa rappresenta un’occasione per far conoscere meglio le attività che la Croce Rossa svolge sul territorio 365 giorni l’anno. Non mancheranno allegria e spensieratezza, con trucca-bimbi e giochi a premi. 

Prevenzione e giovani saranno tematiche centrali, con due serate dedicate alla prevenzione dall’abuso da alcolici: in particolare, percorsi a tappe, cartelloni e attività divertenti istruiranno i giovani sui rischi derivanti dall’abuso di alcol. 

Sabato e domenica sono previsti workshop operativi di primo soccorso e manovre di disostruzione pediatrica per insegnare alla cittadinanza alcune semplici manovre di primo soccorso da attuare in caso di emergenza, nonché come allertare correttamente la catena del soccorso. Le dimostrazioni sono eseguite in piccoli gruppi per meglio apprendere, in un clima tranquillo e raccolto, i fondamentali principi di primo soccorso.

I volontari della Croce Rossa di Brugherio propongono quattro serate di divertimento: non mancheranno musica dal vivo, canzoni, esibizioni e balli di gruppo! Anche quest’anno il giovedì sera è possibile partecipare a Il Cervellone, gioco ispirato ai quiz televisivi; per giocare basta iscrivere la propria squadra compilando l'apposito form. Venerdì sera sarà dedicata al live music con gli amici di Disco Stu. Sabato sera sarà una serata revival, con musica degli anni ’70, ’80 e ’90. Domenica sera liscio mania.

 

>>> Quest’anno sarà inaugurato il charity shop della Croce Rossa, dove sarà possibile comprare vestiti e oggetti nuovi donati dai sostenitori. Il ricavato servirà a finanziare le attività sociali del comitato.

 

Ecco il programma completo: 

giovedì 30 maggio

• Il Cervellone (dalle 21) con Alessio Aloisi di Disco Radio - Iscrivi la tua squadra cliccando qui!

• Speciale Burger Night 

venerdì 31 maggio

• Disco Stu party band, live music, Disco Inferno (dalle 21)

sabato 1 giugno

• Torneo di Green Volley (dalle 14)

• Aperitivo con Mary Green (live music dalle 18.30 alle 20)

• Revival anni ’60, ’70 e ’80 (dalle 21) con Manuela e Guglielmo

domenica 2 giugno

• Torneo di Calcio Balilla (dalle 14) - Iscrivi la tua squadra cliccando qui!

•  Dimostrazioni di Primo Soccorso (dalle 14.30)

• Liscio mania (dalle 21) con Manuela e Guglielmo 

 

n.b.: il nostro ristorante apre tutte le sere a partire dalle ore 19!

 

Il ricavato della festa sarà utilizzato per comprare un pullmino. Quello attuale, infatti, sta percorrendo gli ultimi chilometri e abbiamo bisogno di cambiarlo quanto prima. È per noi un mezzo fondamentale che ci permette di praticare numerose attività a sostegno dei più vulnerabili, come il doposcuola del sabato pomeriggio, l’unità di strada (che effettuiamo due volte a settimana), il Fresco per Tutti (ci vede impegnati ogni mercoledì), la clownterapia e l’animazione in casa di riposo.

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Di donne, soprattutto durante il mese di marzo, si parla sempre molto: della loro sorprendente forza, della loro sensibilità, della loro capacità unica di vedere il mondo da un punto di vista tutto speciale. Ma cosa succede quando queste qualità vengono applicate al mondo del soccorso e del sociale? Cosa accade quando una di loro entra a far parte di Croce Rossa, portando con sé il grande bagaglio delle sue peculiarità? Per scoprirlo abbiamo scelto di parlare con una figura davvero insostituibile per il Comitato di Brugherio, in servizio da 28 anni e punto di riferimento per tantissimi volontari: Marcella, che contagia tutti con il suo entusiasmo dal 1991.

«Ho iniziato per gioco intorno ai 20 anni – ha raccontato, sorridente -, degli amici facevano parte di Croce Rossa quando ancora la sede del comitato si trovava in centro a Brugherio, in una posizione strategica: era infatti facile passarci del tempo, andare a trovare degli amici, fare conoscenze e, come nel mio caso, entrare poi a farne parte. In seguito ho vissuto il trasloco all'attuale sede, che ritengo comunque un luogo importante: passano sicuramente meno persone, ma se passano è perché sono interessate davvero, mai per caso».

Un ingresso in Comitato che già allora si prefigurava come segnale di una piccola rivoluzione: «Sono stata la seconda autista donna – ha raccontato Marcella –, ed essere donna in un ambiente molto maschile, dato che già nei '90 c'erano molti più uomini, non è sempre stato facile, ma sicuramente ne ho vissuto principalmente le positività: c'è infatti, oggi come allora, una grande cavalleria. Non è un caso che ancora oggi io mi senta a mio agio a trascorrere il mio tempo con gli uomini: sul lavoro sono l'unica donna».

Marcella ha infatti una vera e propria "doppia vita" in Croce Rossa: un ruolo da volontaria a Brugherio – comitato che l'ha vista crescere e con il quale ha instaurato un rapporto profondo – e un'occupazione a San Donato, arrivata nel momento in cui più ne aveva bisogno.

«Da Croce Rossa mi è tornato indietro quel che ho dato come un boomerang: in un momento difficile per quanto riguarda la ricerca del lavoro ho finito per trovarlo proprio in questa associazione; sono ormai quattro anni che lavoro per il comitato di San Donato. Vivo il lavoro e il volontariato molto diversamente, tengo molto a mantenere distinte le due cose. Non ho mai abbandonato il mio ruolo a Brugherio nonostante i diversi cambi di residenza: qui mi sento a casa, libera, leggera, vivo le attività con spirito diverso».

Oggi Marcella non è solo una delle poche donne che guidano le ambulanze, ma è anche formatrice autisti a Brugherio: un ruolo che abitudinariamente vede impegnati gli uomini, e che dimostra quanto spesso si tenda ancora a considerare il ruolo femminile come stereotipato. Marcella è infatti un vero asso alla guida: «Tengo molto alla sicurezza, e questa della formazione autisti è una responsabilità che mi fa piacere avere. Spesso mi accusano di essere un po' severa durante la formazione, ma in seguito vengo ringraziata, perché è proprio grazie alle mie insistenze che i futuri autisti sanno come comportarsi in situazioni fuori dall'ordinario e a risolvere i piccoli problemi che spesso si trovano ad affrontare. Quindi sì, sono severa, ma a buon rendere!»

In un vasto ventaglio di associazioni di soccorso e volontariato tra cui scegliere, perché oggi la tua scelta ricadrebbe ancora su Croce Rossa? «Sceglierei, e scelgo ogni giorno, Croce Rossa perché è un parco di divertimenti di attività: ho variato diversi campi, dai clown fino alla Protezione Civile di CRI, oggi mi dedico alla logistica, alle raccolte fondi e agli eventi, insomma quando posso cerco di aiutare gli altri e il Comitato».

L'8 marzo si celebra la figura femminile in tutto il mondo, ricordando sia le vittime di discriminazioni e violenze sia le grandi conquiste ottenute dalle donne nel corso della Storia.
Dato il tuo forte carisma – non a caso vieni definita come "In grado di vendere le forchette ai cinesi" – e la tua lunga esperienza nel volontariato, come donna inserita in un contesto che per tanti anni è stato appannaggio maschile, quali credi che siano le grandi qualità femminili?

«Spesso noi donne siamo più forti nell'affrontare determinate situazioni, sia emotivamente che fisicamente; fortunatamente io non ho mai vissuto la mia femminilità in modo negativo: se ho scelto di confrontarmi in un ambiente a così alta prevalenza maschile è perché mi ci sono sentita bene – ha spiegato Marcella –. Noi donne non siamo cosi deboli come lo stereotipo vorrebbe, anzi: c'è una reale uguaglianza tra uomo e donna, io stessa la percepisco, e ora la si cerca anche a livello lavorativo perché si è finalmente capito che attraverso l'inserimento delle figure femminili si possono andare a riempire delle grandi lacune».

Spesso le donne vengono definite come più sensibili, più empatiche. È così anche nella tua esperienza come soccorritrice?

«Io con i bimbi gioco molto, e con loro con gli anziani: nei confronti di queste categorie ho un approccio che i miei colleghi uomini non hanno. In questo vedo una sensibilità differente. Cerco di chiacchierare, di distrarre la persona, di donarle un pezzetto di vita anche durante il trasporto: a volte è un sorriso, altre una lacrima, altre ancora una semplice stretta di mano: so asciugare le loro lacrime o piangere insieme a loro, condividere le emozioni senza vergognarmene; l'uomo piuttosto ci scherza su. Se un paziente decide di condividere un momento intimo di sé sta regalando tanto, ed è giusto che io contribuisca sostenendo o condividendo la stessa emozione. Si tratta di un aspetto umano che il maschio, spesso, occulta. Questo non significa che la donna sia fragile, anzi: è più umana e sensibile, ha un'empatia diversa».

Una differenza tra uomo e donna quindi secondo te c'è, al di là delle caratteristiche personali.

«Noi donne siamo diverse dagli uomini, non c'è niente da fare. Loro hanno molte capacità ma a volte si perdono in un bicchier d'acqua. Noi, dalla nostra, abbiamo una praticità e una fantasia che a loro spesso manca. Siamo diversi e, per alcuni versi, complementari. Alcune di noi hanno una mentalità più elastica e adattabile a dei colpi di scena che a volte alcuni uomini non hanno: spesso si tratta di semplice propensione al problem solving. A volte a loro manca un po' di estro».

Tanti ruoli svolti in questi anni, tanti anche come responsabile e formatrice: cosa fa di una donna un leader perfetto?

«Le donne oggi possono ricoprire alla perfezione questa figura, che un tempo veniva destinata agli uomini: per me esserlo significa sapersi sacrificare, essere in grado di ringraziare e non dare mai per scontato il lavoro altrui. Anche per questa ragione apprezzo molto se qualcuno mi ringrazia: fa davvero la differenza. Non sopporto chi si mette in cattedra e da quella posizione privilegiata ordina agli altri cosa fare. Io sono sicuramente una gran chiacchierona, ma nonostante questo so ascoltare: ecco, credo che, al netto delle caratteristiche personali, alcune delle grandi qualità femminili, che sono le stesse che dovremmo sempre cercare in un leader, siano il saper consigliare, il sapersi calare nelle varie realtà, l'essere in grado di mettersi nei panni altrui e di dare spazio».

Marcella ha poi ripercorso velocemente i suoi ultimi anni di servizio alla ricerca di episodi positivi e negativi che l'abbiano coinvolta in quanto donna.

«Il primo episodio positivo che mi torna alla mente è davvero recente, riguarda un evento accaduto in seguito a un servizio che ho svolto solo qualche giorno fa: un'anziana signora, della quale avevo soccorso il marito, mi ha cercato presso il comitato di San Donato, e mi ha fatto recapitare una busta con una dedica e un omaggio per ringraziarmi. Per me si era trattato di un servizio come tanti, ma per la prima volta riconosciuto materialmente. Sarà che in quanto anziani sono un po' all'antica, sarà che non hanno dato per scontato nulla, neanche l'aiuto concesso a titolo gratuito, fatto sta che hanno mandato la loro portinaia a cercarmi per recapitarmi il pacchetto. Inizialmente non ho capito di che servizio si trattasse, poi li ho chiamati per ringraziarli e al suono delle loro voci ho ricordato ogni dettaglio: il signore in difficoltà, il mio aiutarlo a vestirsi, la moglie che si era un po' risentita quando l'ho aiutato a indossare le calze, forse perché si trattava di un gesto che era solita compiere lei e stavo invadendo il suo territorio. Ho ricordato tutto esattamente come lei aveva ricordato il mio nome, perché aveva chiesto esplicitamente di me, Marcella, l'unica donna dell'equipaggio. Ho capito di essere entrata per un attimo a far parte della loro vita e che questo ha segnato loro, ma ha anche emozionato tantissimo me».

Nonostante il clima generalmente positivo che si è creato intorno alla figura femminile nel mondo del soccorso, qualche episodio negativo – se pur sporadico – è capitato: «Come donna mi sono sentita a disagio con dei pazienti che si sono complimentati in modo eccessivamente volgare, perché mi rendo conto che se fossi stata uomo non sarebbe successo. In questo senso è sicuramente impegnativo essere donna. Un'altra difficoltà l'ho vissuta sul piano personale, e sono certa che capiti a molte: in 28 anni diverse persone a me vicine non hanno capito il desiderio di dedicare il mio tempo a Croce Rossa, quasi come si trattasse di un'attività poco concreta. Il volontariato per me è sempre stato una missione, ed è qualcosa che va compreso».

Una missione che è ben riconosciuta dall'associazione: Marcella il 18 dicembre 2017 ha infatti ricevuto la Croce di anzianità per i 25 anni di servizio. Un piccolo simbolo dell'impatto che ha avuto sulle vite delle persone alle quali ha dedicato il suo tempo, e di quanto sia importante la sua presenza per il comitato di Brugherio.

«Con il mio servizio in Croce Rossa mi sono regalata 28 anni di grandi emozioni e di pezzi di vita: sono stata importante per molti anche se solo per pochi istanti, e quei pochi istanti mi appagano tutti i giorni. Spesso per lavoro mi capita di prestare servizio all'ormai tristemente famoso "bosco della droga" di Rogoredo: io, forse in quanto donna, forse in quanto particolarmente empatica, non riesco a non provare emozioni per loro, a non mettermi nelle loro scarpe. Tutti abbiamo vissuto delle disgrazie, io ringrazio il mio carattere per avermi dato gli strumenti per trasformarle in qualcosa di positivo, ma non è una fortuna che abbiamo tutti. Siamo fortunati a essere noi a soccorrere, a poter stare dalla parte giusta: questo lavoro è una panoramica sulla vita che viviamo, e ci può aiutare davvero ad apprezzare ciò che siamo e che possediamo. Mi ha insegnato molto a vedere il bicchiere mezzo pieno, a essere ottimista e positiva, a vivere le mie problematiche in maniera diversa, dedicandomi agli altri. Su una cosa non ho dubbi: io dedico il mio tempo agli altri, ma mi torna indietro dieci volte quello che do».

 

Di Eleonora Riva

Pubblicato in Vita da CRIBru
Domenica, 27 Gennaio 2019 22:41

Il Cibo Buono aiuta le famiglie bisognose

 

In occasione della Giornata nazionale contro lo spreco alimentare, che si celebra il 5 febbraio, Croce Rossa Italiana – Comitato di Brugherio promuove, grazie al progetto “Il Fresco per Tutti”, la cultura del cibo buono.

L’iniziativa “Il Fresco per Tutti” nasce nel 2015 dalla tenacia di un gruppo di volontari, convinti che l'uso degli alimenti in prossimità di scadenza sia la strada giusta per aiutare le famiglie in difficoltà e cercare, allo stesso tempo, di ridurre gli sprechi alimentari. Una volta a settimana, infatti, volontari CRI raccolgono i prodotti in prossimità di scadenza dai punti vendita e, una volta effettuate le operazioni di stoccaggio, li portano a casa delle famiglie indigenti, segnalate dai Servizi Sociali.

Grazie al supporto di diversi commercianti del territorio che aderiscono all’iniziativa, ogni mercoledì (da settembre a giugno compresi) la Croce Rossa di Brugherio riesce a garantire frutta, pane e alimenti freschi a circa 15 famiglie bisognose a settimana, per un totale di oltre 60 famiglie al mese.

Ecco alcuni numeri del 2018: 10 volontari impiegati per turno per la raccolta e distribuzione, oltre 3.000 kg di merce pesata e consegnata, di cui la metà è rappresentata da frutta verdura fresche distribuite settimanalmente.

Dieci gli esercenti coinvolti:

  • Angelo dalla mattina alla sera, in via De Gasperi 22
  • Conad City, in via Volturno 5
  • pastifico Pirola & Manzoni, via Dante 14
  • Punto Zero c/o Centro Commerciale Kennedy, via J e R Kennedy 28
  • pasticceria Salvioni, in via P. Cazzaniga 40
  • bottega Santini, via A. Cazzaniga 2
  • Stella frutta, via Tre Re 27
  • Voglia di frutta, p.zza Papa Giovanni XXIII 26

Per ringraziare i commercianti brugheresi del prezioso sostegno ricevuto, esempio di virtù civica, la Croce Rossa di Brugherio ha realizzato delle vetrofanie, da mettere in vetrina, affinché la popolazione possa riconoscere il lato solidale dell’esercizio: cercate il “Cibo Buono” e saprete che avrete contribuito ad evitare sprechi!

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